Con l’arrivo delle fotocamere degli smartphone, via via sempre più tecnologiche ed efficienti, si pensa che il lavoro del fotografo abbia poco a poco perso di importanza e soprattutto che sia molto calata la richiesta di questo servizio.
In parte è vero: al giorno d’oggi chiunque è in grado di scattare una fotografia, ed in qualsiasi momento.. ovunque ti trovi, prendi il tuo smartphone, punti e scatti. E questo è alla portata di tutti.
Quindi il mondo della fotografia verrà poco a poco soppiantato dalle fotocamere di tablet, cellulari, ecc? Un fotografo li deve temere?
Assolutamente no.
La fotografia, prima che una stampa o un file multimediale, prima che un lavoro o un hobby, prima di tutto, è un linguaggio.
È un modo di esprimersi, un mezzo per trasmettere e comunicare, un’arte silenziosa che arriva dritta a mente e cuore.
Un pensiero, in formato di immagine, che racchiude esperienze, sentimenti, parole, vissuto, tecniche ed emozioni del fotografo che sta scattando.
E questo, nessuna fotocamera degli smartphone o nessuna app lo può rimpiazzare.